Come fa il mondo
A cambiare d’un tratto?
Quello che era certo
Assume un'altra fisionomia
E cambia il tempo da dare alle cose
Ho distrutto un sentiero
Un altro
E uno ancora
Ero arrivata alla fine?
Non lo so
Come se la corsa al fiato
Fosse cosa facile
Non so più
A cicli regolari
Cosa sia vero
Indugio nel sospetto
Poi
Vuoto i vasi delle piante
Per sentire la terra sulla mano.
(poesia tratta dalla raccolta "Introvert", Eretica Edizioni)
Alessandra Raffin è psicologa esperta in neuropsicologia clinica e terapia autogena, vive e lavora in Friuli-Venezia Giulia. La poesia è parte integrante della sua vita da sempre, per Eretica ha già pubblicato la silloge “Solitude” (2022).
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